L’Italia che alle ultime elezioni ha votato in massa Fratelli d’Italia voleva sovranismo e difesa degli interessi nazionali; al posto dell’Uomo Forte ci ritroviamo invece il governo più prono agli interessi americani, vigilati dai B-52 che in questi giorni sorvolano i nostri cieli e quelli di tutti i paesi sottomessi.
Le nostre istituzioni e i nostri apparati sono talmente logori e infiltrati che non esiste alcuna opposizione organizzata che esprima contrasto all’escalation militare e al suicidio della nostra economia.
Il 23 e 24 marzo si terrà il Consiglio d’Europa: ordine del giorno Ucraina ed energia.
I giorni precedenti (21 marzo al Senato, 22 marzo alla Camera) la Meloni renderà informative alle Camere sulla posizione che terrà l’Italia su tali questioni, consapevole che – al netto di roboanti distinguo buoni solo per rimpinguare il copione scenico della nostra farsesca democrazia – tutte le forze parlamentari presenteranno mozioni che le daranno sostanziale carta bianca.
Nel nostro piccolo, dall’ultima delle istituzioni, martedì cercheremo di rompere questo silenzio assordante.