Martedì 15 aprile alle ore 15.30, presso la Sala “Buvettina” di Palazzo Tursi a Genova, è stato presentato alla stampa il programma comunale di Uniti per la Costituzione.
Sono intervenuti:
– Mattia Crucioli, candidato Sindaco Uniti per la Costituzione
– Emanuela Risso, coordinatrice comunicazione e ufficio stampa Uniti per la Costituzione, candidata al Consiglio Comunale
– Massimiliano Monaco, operatore di Finanza Etica, Finanza ad impatto sociale e ambientale, microcredito
– Roberta Trucco, scrittrice, attivista, fondatrice “Se Non Ora Quando Genova”
– Monica Rastrelli, Amine Charafi, Martino Crucioli; rappresentanti del gruppo “Giovani Genovesi”, candidati al Consiglio Comunale e ai Consigli Municipali
– Ferdinando Gaspari, presidente ASD Club Sportivo Urania 1926
– Gianvittorio Domini, avvocato, rappresentante di Riconquistare l’Italia candidato al Consiglio Comunale
– Giorgio Bisio, presidente sezione genovese di Ancora Italia, candidato al Consiglio Comunale
LA SINOSSI DEL PROGRAMMA: GENOVA PACIFICA, CONCRETA, A MISURA DI ESSERE UMANO è visibile qui: www.mattiacrucioli.it/presentato-a-palazzo-tursi-genova-il-programma-comunale-di-uniti-per-la-costituzione/
BLOG/NEWS
PRESENTATO A PALAZZO TURSI, GENOVA, IL PROGRAMMA COMUNALE DI UNITI PER LA COSTITUZIONE
Martedì 15 aprile alle ore 15.30, presso la Sala “Buvettina” [...Continua a leggere]
AMMINISTRATIVE DI GENOVA 2025: UNITI PER LA COSTITUZIONE ANNUNCIA LA CANDIDATURA DI MATTIA CRUCIOLI A SINDACO
«C’è bisogno più che mai di una visione differente da [...Continua a leggere]
COMUNALI DI GENOVA 2025, PERCHE’ MI RICANDIDO
Contro il riarmo e la deriva bellicista di centrodestra e [...Continua a leggere]
FERMIAMO L’EUROPA! LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 15 MARZO A GENOVA
Nonostante la propaganda martellante su quanto sia bella l'istituzione elitaria [...Continua a leggere]
RIARMO IN EUROPA: INCOERENZA BIPARTISAN IN COMUNE (E IN CAMPAGNA ELETTORALE)
Ieri, martedì 11 marzo 2025, ho invitato tutti i gruppi [...Continua a leggere]
IL MIO INTERVENTO AL CORTEO DI GENOVA ANTIFASCISTA
A questo link potete vedere il mio intervento al corteo [...Continua a leggere]
MATTIA CRUCIOLI
Nato a Genova il 5 maggio 1976, ove vive da sempre, sposato, con figli. Laureato con lode nel 1999 presso l’università di Genova, Facoltà di Giurisprudenza, con una tesi in materia di diritto amministrativo sulle Aree marine protette.
Ha conseguito un Master con borsa di studio in diritto comunitario e dei trasporti “European Transport Law” presso l’Università degli Studi di Udine (2000-2001). Ha svolto attività di funzionario presso l’ufficio “Regolazione dell’attività di impresa” dell’Autorità Portuale di Trieste (2001-2002). Ha svolto attività di assistente nelle materie di diritto internazionale e comunitario presso l’Università degli Studi di Udine; è stato membro designato da enti pubblici per commissioni di gare per appalti di servizi pubblici…

UNITI PER LA COSTITUZIONE
I valori della nostra Costituzione sono sotto attacco ed è sempre più evidente il rischio di essere trascinati in guerra ed il drastico peggioramento della qualità della nostra vita.
Alcune forze politiche hanno compreso che è necessario utilizzare ogni occasione elettorale per contrastare, a tutti i livelli, ciò che caratterizza il “sistema Draghi”: omologazione, autoritarismo, frammentazione sociale, discriminazioni, privatizzazioni, agevolazione dei grandi interessi economici, distruzione dell’ambiente, impoverimento del ceto medio e precarizzazione dei lavoratori.
Tali forze hanno altresì compreso che solo unendo i propri sforzi potranno organizzare e rappresentare i tantissimi cittadini che sono stati traditi dai partiti votati nel 2018 e che oggi sono diventati parte integrante del sistema Draghi…
INSIEME PER I NOSTRI VALORI
Inviare armi in Ucraina significa accettare il rischio di una escalation bellica violando la legge n. 185 del 1990; tale norma saggiamente ricorda che la Costituzione repubblicana ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, sancendo che l’esportazione ed il transito di materiale bellico sono vietati “verso i Paesi in stato di conflitto armato”.
Da paese neutrale, invece, dovremmo promuovere negoziati di pace che tengano in considerazione le richieste formulate da tutte le parti coinvolte.
L’art. 3 dello Statuto del Comune di Genova sancisce che la promozione dello sviluppo sociale ed economico della comunità genovese deve essere perseguito attraverso il “secolare rapporto con i popoli europei e mediterranei in un impegno di pace e di disarmo”. Occorre dunque applicare tale statuto e posizionare Genova all’avanguardia dei rapporti internazionali, per un mondo multipolare, di pace e di relazioni economiche reciprocamente vantaggiose.
Le elite finanziarie avanzano nel tentativo di mettere le mani su tutti i servizi pubblici locali. Noi, invece, vogliamo difendere tutto ciò che è pubblico, rendendo semmai la gestione pubblica più efficiente e trasparente. Su come farlo, abbiamo tante idee concrete che potrai leggere nel nostro programma elettorale per le prossime elezioni comunali genovesi.
In tutta Italia, ma soprattutto a Genova, gli interessi delle grandi catene di distribuzione dettano legge distruggendo il piccolo commercio e desertificando il tessuto sociale e produttivo dei quartieri.
Nella nostra città le amministrazioni di centrosinistra prima e quella di centrodestra ora, hanno fatto a gara a chi faceva aprire più grandi supermercati e centri commerciali.
Nel nostro programma prevediamo di invertire la rotta e aiutare negozi di prossimità e botteghe storiche.
Le poche aree verdi vanno tutelate al massimo. L’attuale amministrazione, invece, modifica il piano regolatore con superficialità incredibile, come accaduto ad esempio nel caso di Vesima, dove l’ultima valle agricola di Genova potrebbe essere completamente cementificata, o come nel caso di Nervi, in cui l’ampia area verde di Via Campostano potrebbe essere distrutta per far sorgere l’ennesimo mega supermercato. Noi, al contrario, nel nostro programma ci impegniamo a tutelare ed aumentare le aree verdi, a rendere fruibili a tutti campi dove socializzare e fare sport, e soprattutto a garantire che le spiagge possano essere sempre accessibili gratuitamente. É mai possibile che, ad esempio in Corso Italia, i genovesi non possano farsi un bagno senza pagare pedaggio?
La nostra società tende a marginalizzare i giovani e gli anziani. Noi vogliamo che le energie, l’entusiasmo e le esigenze dei giovani divengano fonte di benessere per tutta la comunità, valorizzandone l’aggregazione e l’ascolto.