L’intervento di Carlo Freccero a Primocanale – Pagina Ufficiale per promuovere il referendum contro la guerra sta viaggiando velocissimo e ha superato le trecentoquarantamila visualizzazioni in pochi giorni. Segno che il tema della guerra tocca nel vivo e che i cittadini vogliono essere informati. Mi auguro che i media colgano questo segnale e rompano finalmente il silenzio su questo referendum!
BLOG/NEWS
IL MIO INTERVENTO AL CORTEO DI GENOVA ANTIFASCISTA
A questo link potete vedere il mio intervento al corteo [...Continua a leggere]
NASCE “NOI” – NUOVO ORDINE INTERNAZIONALISTA
Ad Uniti per la Costituzione da oggi si affianca una [...Continua a leggere]
INIZIATA LA CAMPAGNA REFERENDARIA
Oggi, sabato 22 aprile 2023, è iniziata la campagna referendaria [...Continua a leggere]
VIVA IL MONDO MULTIPOLARE
Leggo che l'incontro tra Lula e Xi Jinping ha portato [...Continua a leggere]
SOSTEGNO ALLA MANIFESTAZIONE DI PESARO
Esprimo il mio sostegno ai cittadini di Pesaro e alla [...Continua a leggere]
Conferenza stampa di presentazione del documentario “Sospesi”
Venerdì 31 marzo 2023, presso gli spazi del Comune di [...Continua a leggere]
MATTIA CRUCIOLI
Nato a Genova il 5 maggio 1976, ove vive da sempre, sposato, con figli. Laureato con lode nel 1999 presso l’università di Genova, Facoltà di Giurisprudenza, con una tesi in materia di diritto amministrativo sulle Aree marine protette.
Ha conseguito un Master con borsa di studio in diritto comunitario e dei trasporti “European Transport Law” presso l’Università degli Studi di Udine (2000-2001). Ha svolto attività di funzionario presso l’ufficio “Regolazione dell’attività di impresa” dell’Autorità Portuale di Trieste (2001-2002). Ha svolto attività di assistente nelle materie di diritto internazionale e comunitario presso l’Università degli Studi di Udine; è stato membro designato da enti pubblici per commissioni di gare per appalti di servizi pubblici…

UNITI PER LA COSTITUZIONE
I valori della nostra Costituzione sono sotto attacco ed è sempre più evidente il drastico peggioramento della qualità della nostra vita e l’aumento di feroci conflitti sociali.
Alcune forze politiche hanno compreso che è necessario utilizzare ogni occasione elettorale per contrastare, a tutti i livelli, ciò che caratterizza il “sistema Draghi”: omologazione, autoritarismo, frammentazione sociale, discriminazioni, privatizzazioni, agevolazione dei grandi interessi economici, distruzione dell’ambiente, impoverimento del ceto medio e precarizzazione dei lavoratori.
Tali forze hanno altresì compreso che solo unendo i propri sforzi potranno organizzare e rappresentare i tantissimi cittadini che sono stati traditi dai partiti votati nel 2018 e che oggi sono diventati parte integrante del sistema Draghi…
INSIEME PER I NOSTRI VALORI
Inviare armi in Ucraina significa accettare il rischio di una escalation bellica violando la legge n. 185 del 1990; tale norma saggiamente ricorda che la Costituzione repubblicana ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, sancendo che l’esportazione ed il transito di materiale bellico sono vietati “verso i Paesi in stato di conflitto armato”.
Da paese neutrale, invece, dovremmo promuovere negoziati di pace che tengano in considerazione le richieste formulate da tutte le parti coinvolte.
E’ ormai assodato che il green pass non garantisce luoghi sicuri dal Covid. Possedere il green pass non significa non potersi contagiare o contagiare gli altri. Significa solo che lo Stato ti impone un obbligo burocratico, mettendo scadenze e condizioni alle tue libertà e danneggiando l’economia.
Il governo sostenuto dai partiti di maggioranza (pd, m5s, iv, fi, lega, leu) avanza veloce verso la riforma del catasto imposta dall’unione europea che aumenterà le tasse sulle case degli italiani. Invece che aiutare le famiglie in difficoltà per il vertiginoso rincaro delle bollette, la politica italiana obbedisce agli ordini di chi, in europa, vuole garantire che il piano di rientro per i prestiti ricevuti sia onorato ad ogni costo.
In tutta Italia, ma soprattutto a Genova, gli interessi delle grandi catene di distribuzione dettano legge distruggendo il piccolo commercio e desertificando il tessuto sociale e produttivo dei quartieri.
Nella nostra città le amministrazioni di centrosinistra prima e quella di centrodestra ora, hanno fatto a gara a chi faceva aprire più grandi supermercati e centri commerciali.
Nel nostro programma prevediamo di invertire la rotta e aiutare negozi di prossimità e botteghe storiche.
Le poche aree verdi vanno tutelate al massimo. L’attuale amministrazione, invece, modifica il piano regolatore con superficialità incredibile, come accaduto ad esempio nel caso di Vesima, dove l’ultima valle agricola di Genova potrebbe essere completamente cementificata, o come nel caso di Nervi, in cui l’ampia area verde di Via Campostano potrebbe essere distrutta per far sorgere l’ennesimo mega supermercato. Noi, al contrario, nel nostro programma ci impegniamo a tutelare ed aumentare le aree verdi, a rendere fruibili a tutti campi dove socializzare e fare sport, e soprattutto a garantire che le spiagge possano essere sempre accessibili gratuitamente. É mai possibile che, ad esempio in Corso Italia, i genovesi non possano farsi un bagno senza pagare pedaggio?
Draghi e la sua servile maggioranza perseguono gli interessi delle elite finanziarie, per questo vogliono che le multinazionali possano mettere le mani su tutti i servizi pubblici locali.
Noi, invece, vogliamo difendere tutto ciò che è pubblico, rendendo semmai la gestione pubblica più efficiente e trasparente. Su come farlo, abbiamo tante idee concrete che potrai leggere nel nostro programma elettorale per le prossime elezioni comunali genovesi.